Mestiere, autenticità
e gusto: questo è il
Metodo Paglione.
Un’ideale linea temporale attraversa quattro generazioni e unisce passato e presente, conciliando elementi e pratiche differenti, reinterpretando - lì dove serve - i saperi e le tradizioni. Bisogna conoscere la terra, conoscerne i suoi tempi, la sua lingua e, soprattutto, il suo lamento. Sapere quando chiederle di più e quando metterla a riposo. Non è facile prevederne ogni reazione, ma è possibile rispettarla e contribuire a far sì che sia clemente nell’elargire i suoi frutti.
Le attività svolte nei campi, dalla semina alla raccolta, superano per questi motivi di gran lunga i principi dell’agricoltura biologica per corrispondere a un concetto “originario” di agricoltura, o per meglio dire “sincretico”.
Rotazioni culturali molto ampie, il sovescio, la policoltura, sono solo alcune delle pratiche condotte ancora oggi e che si fondono e si rinnovano con spirito innovativo grazie a strumenti attinti dalla bioeconomy.
Lavoriamo preservando i nostri territori.
Lavoriamo per preservare e integrare nel ciclo delle produzioni la fauna e la flora dei nostri territori, proteggiamo i terreni dall'impoverimento e dalle minacce di desertificazione, perché non utilizziamo alcun tipo di pesticida, soprattutto quelli neonicotinoidi, colpevoli di avvelenare e uccidere le api: piccole, instancabili e preziosissime guardiane delle biodiversità del nostro pianeta.
Parte integrante del nostro Metodo è l’educazione e la formazione per tutte le pratiche agricole delle nostre artigiane e dei nostri artigiani, dai campi ai laboratori tutta Paglione passa dalle loro mani.
Processo
Dal campo al vaso
I nostri uliveti
Per preservare il corretto ciclo biologico dei nostri uliveti sono stati piantati diversi alberi da frutta: mele cotogne, melograni, pere, noci, albicocche, fichi e mandorle. Durante l’intero anno, prima della raccolta, si eseguono i necessari interventi di potatura, di inerbimento naturale e il riutilizzo degli scarti di lavorazione per l’arricchimento dei terreni.
I nostri vigneti
Nel corso delle stagioni dall’inverno fino all’estate, in prossimità della vendemmia, nelle nostre vigne si procede con una serie di potature e defogliazioni, più o meno leggere a seconda delle piogge e del clima per proteggere i grappoli e consentire al rame e allo zolfo naturalmente presenti nei terreni di svolgere il loro fondamentale lavoro.